Chrysiptera Hemicyanea

Piccolo Perciforme della famiglia dei Pomacentridae; è diffuso nell'Oceano Indiano centro orientale e nell'Oceano Pacifico centro occidentale: Sry Lanka, Sumatra, Giava, Nuova Guinea, Grande Barriera Corallina, Filippine, Taiwan, Isole Ryukyu, Isole Okinawa, Isole Salomone, Isole Fiji, Isole Samoa, Isole Marianne.

Pesce molto robusto, vivace e colorato ma aggressivo, è adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze purchè siano più grandi di lui; tollera poco gli altri pomacentridi, verso i quali è molto aggressivo e territoriale; se si vuol tenere più individui insieme occorre inserire nella vasca anche uno o più grossi pesci vivaci, in modo che prevalga l'istinto difensivo del branco rispetto a quello territoriale del singolo individuo.

Presenta un corpo dalla forma romboidale, molto sviluppato in altezza e molto compresso lateralmente, di più che in altri rappresentanti della famiglia; la testa è piccola ed appuntita; la bocca, piccola e protrattile, è armata da denti piccoli e sottili ma molto aguzzi; il peduncolo caudale è lungo e ben distinto.

La pinna dorsale, sostenuta da 13 spine rigide e da 10 / 12 raggi molli si estende su tutto il dorso; nella parte anteriore, sostenuta dalle spine rigide, le spine sono distaccate le une dalle altre e la pinna risulta fortemente incisa ed ha un aspetto seghettato, la parte posteriore, sostenuta dai raggi molli, è più sviluppata della prima parte e termina con un lobo dal margine appuntito; la pinna anale, sorretta da 2 spine rigide e da 11 o 12 raggi molli, si estende, similmente alla pinna dorsale, da metà del ventre e termina con un apice appuntito; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha due lobi appena pronunciati e con gli apici arrotondati; le pinne ventrali, falciformi, sono molto allungate e terminano con dei piccoli filamenti mentre le pinne pettorali, trapezoidali, sono molto larghe e con il margine appena arrotondato.

La livrea, molto simile a quella della Chrysiptera parasema e della Chrysiptera taupou, è molto colorata; la testa, il corpo e la pinna dorsale sono di un color azzurro elettrico, con riflessi metallizzati; sulla fronte un tratto nero, bordato di turchese, congiunge orizzontalmente gli occhi; la gola, il ventre, le pinne ventrali, la pinna anale, la parte inferiore del peduncolo caudale e parte della pinna caudale sono di un bel color giallo uovo; il resto della pinna caudale è semitrasparente così come la parte finale della pinna dorsale e le pinne pettorali; la differenza sostanziale con la sua congenere risiede nel fatto che la colorazione gialla comprende tutta la parte inferiore e non solo la parte finale del corpo ed il peduncolo caudale.

Inizialmente è molto timido e si nasconde nell'ambientazione ma una volta ben ambientato è onnivoro e vorace; predilige mangime surgelato, artemie, chironomus e mysis, o liofilizzato; accetta anche il mangime secco in granuli di piccolo diametro o quello in fiocchi e le sfoglie di alghe liofilizzate.

Necessita di una vasca di media dimensione, con molti rifugi tra le madrepore e le rocce vive, che sbocconcella di continuo alla ricerca dei piccoli crostacei che costituiscono il suo cibo preferito.

Resistente alle malattie ed alle non perfette condizioni dell'acquario.

Per il suo ottimale mantenimento in acquario sono necessarie vasche con acqua preparata con sali marini sintetici di ottima qualità, ben filtrata ed ossigenata; sono consigliati abbondanti cambi parziali con un'accurata sifonatura del fondo, regolari trattamenti con ozono ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.

Da solo è molto adatto agli acquari con invertebrati sessili, del tipo Mini Reef, ma non con piccoli crostacei o echinodermi delicati come le stelle serpentine; in branco è molto indicato per inaugurare un grosso acquario di comunità appena allestito.